Elcito è un piccolo castello che sorge su uno scoglio, a 824 metri di altezza, alle pendici del monte San Vicino e dell’altopiano di Canfaito, nei pressi dell’Abbazia di Valfucina. Questa piccola fortezza nasce intorno all’undicesimo secolo, proprio a protezione di quest’ultima.
Il termine Elcito deriva da “elce”, l’albero del leccio, evidentemente presente nella zona quando il paese fu costruito.
La posizione isolata di questo particolare borgo, ha permesso che giungesse fino a noi quasi immutato. Le piccole case tutte rigorosamente a pietra formano vicoletti suggestivi con scorci unici.
La tradizione orale, arrivata a noi attraverso gli ultimi anziani presenti in paese, racconta che, dove una volta sorgeva la torre di controllo, ora c’è la piazzetta del paese. Pare, infatti, che il terremoto del 1700 abbia fatto crollare questa “torretta” e che, con le pietre recuperate dal crollo, sia stata poi costruita la piccola chiesa di San Rocco, intitolata al patrono del borgo.
Ad Elcito il tempo si è fermato. Sembra di tornare indietro nel tempo: chiudendo gli occhi si può percepire l’odore del pane fresco appena sfornato dal grande forno comune; si possono ascoltare le chiacchiere delle signore con il fazzoletto in testa sul muraglione e le urla fresche dei bambini che giocano a nascondino tra i vicoli angusti.
Chiunque visiti questo magico borgo con il giusto spirito, farà un pieno di energia positiva.
Per gli appassionati di escursioni ci sono sentieri che attorniano il paese e che conducono a diverse mete da scegliere in base alla propria preparazione atletica. Si può arrivare alla suggestiva faggeta di Canfaito, alla vetta della Pereta o, se ben allenati, fino alla cima del Monte San Vicino.
Mi raccomando però! Se passate per Elcito, venite a salutarci!
Ricambieremo i vostri sorrisi e scambieremo volentieri due chiacchiere con voi!